Pazzesco
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ROMA, 13 luglio 2007 - Momenti di paura all'Olimpico di Roma, dove un saltatore in lungo è stato infilzato da un giavellotto durante il Golden Gala di atletica. L'atleta è Salim Sdiri, campione di Francia salto in lungo. Mentre si stava riscaldando per la sua gara, il 28enne francese è stato colpito dal giavellotto lanciato dal finlandese Tero Pitkameki. Immediati i soccorsi: l'uomo è stato portato via dallo stadio in ambulanza e ricoverato al Policlinico Gemelli. L'atleta è sempre stato cosciente e non sarebbe grave. I medici lo hanno sottoposto a un'ecografia e altri esami diagnostici. Sdiri potrebbe lasciare l'ospedale romano già nelle prossime ore.
La drammatica scena è stata seguita con grande apprensione dagli spalti dell'Olimpico. I maxischermo dello stadio trasmettevano le immagini del Golden Gala e il pubblico ha visto l'atleta transalpino che veniva colpito dal giavellotto e si accasciava sulla pista. Poi i soccorsi, con l'italiano Andrew Howe che ha estratto dalle costole di Sdiri la parte dell'attrezzo che gli si era infilata.
Dopo che il saltatore in lungo francese è stato colpito, uno dei primi a soccorre Sdiri è stato Giuseppe Fischetto, medico Fidal. "Ha una ferita di quattro centimetri al costato destro - ha detto -. La punta del giavellotto è penetrata parzialmente nel fianco. L'atleta è stato trasportato al Policlinico Gemelli. Si tratta ora di verificare se l'attrezzo ha lesionato la pleura o si è fermato alle fasce muscolari".
http://www.repubblica.it/2007/06/sezioni/sport/atleti-paraolimpici/golden-gala/golden-gala.html
ROMA, 16 luglio 2007 - Venerdì notte, dopo i primi accertamenti, sembrava tutto a posto: in realtà non è così. "Il giavellotto ha toccato il rene destro e c'è una piccola lesione nella parte alta - ha spiegato Salim Sdiri all'Equipe -. Anche il fegato è stato toccato e c'è un buco. Il giavellotto è penetrato di una dozzina di centimetri e non di quattro come si credeva in partenza". Sembra però scongiurata l'ipotesi dell'intervento chirurgico. "La ferita al rene si sta cicatrizzando e non è necessaria l'operazione. Adesso speriamo che avvenga lo stesso per il fegato", ha aggiunto Sdiri che ha preferito non giudicare le condizioni di sicurezza dell'Olimpico. E l'ultimo bollettino medico del Gemelli conferma che Sdiri non ha bisogno di un intervento chirurgico, ma deve solo proseguire "una terapia antibiotica sotto stretta sorveglianza medica".
ROMA, 13 luglio 2007 - Momenti di paura all'Olimpico di Roma, dove un saltatore in lungo è stato infilzato da un giavellotto durante il Golden Gala di atletica. L'atleta è Salim Sdiri, campione di Francia salto in lungo. Mentre si stava riscaldando per la sua gara, il 28enne francese è stato colpito dal giavellotto lanciato dal finlandese Tero Pitkameki. Immediati i soccorsi: l'uomo è stato portato via dallo stadio in ambulanza e ricoverato al Policlinico Gemelli. L'atleta è sempre stato cosciente e non sarebbe grave. I medici lo hanno sottoposto a un'ecografia e altri esami diagnostici. Sdiri potrebbe lasciare l'ospedale romano già nelle prossime ore.
La drammatica scena è stata seguita con grande apprensione dagli spalti dell'Olimpico. I maxischermo dello stadio trasmettevano le immagini del Golden Gala e il pubblico ha visto l'atleta transalpino che veniva colpito dal giavellotto e si accasciava sulla pista. Poi i soccorsi, con l'italiano Andrew Howe che ha estratto dalle costole di Sdiri la parte dell'attrezzo che gli si era infilata.
http://www.repubblica.it/2007/06/sezioni/sport/atleti-paraolimpici/golden-gala/golden-gala.html
ROMA, 16 luglio 2007 - Venerdì notte, dopo i primi accertamenti, sembrava tutto a posto: in realtà non è così. "Il giavellotto ha toccato il rene destro e c'è una piccola lesione nella parte alta - ha spiegato Salim Sdiri all'Equipe -. Anche il fegato è stato toccato e c'è un buco. Il giavellotto è penetrato di una dozzina di centimetri e non di quattro come si credeva in partenza". Sembra però scongiurata l'ipotesi dell'intervento chirurgico. "La ferita al rene si sta cicatrizzando e non è necessaria l'operazione. Adesso speriamo che avvenga lo stesso per il fegato", ha aggiunto Sdiri che ha preferito non giudicare le condizioni di sicurezza dell'Olimpico. E l'ultimo bollettino medico del Gemelli conferma che Sdiri non ha bisogno di un intervento chirurgico, ma deve solo proseguire "una terapia antibiotica sotto stretta sorveglianza medica".
La Tac effettuata questa mattina ha evidenziato "un quadro stazionario della lacerazione del polo superiore del rene destro. Invariata anche la lacerazione di segmenti posteriori del lobo epatico destro. Il paziente - si legge in una nota dell'ospedale - non ha dolore, per cui non assume analgesici, non ha febbre, ma solo una leggera anemia. Non si ritiene necessario un intervento chirurgico".
http://www.gazzetta.it/Sport_Vari/Atletica/Primo_Piano/2007/07_Luglio/16/sdiri.shtml
http://www.gazzetta.it/Sport_Vari/Atletica/Primo_Piano/2007/07_Luglio/16/sdiri.shtml